Il restyling del logo di “80’s Never End” cerca di esprimerne a pieno lo spirito di quegli anni riprendendone la classica grafica, i colori e gli elementi che nell’immaginario collettivo sono stati caricati della forza propulsiva degli immortali “eighties”.
I colori sono i tipici rosa e azzurro neon che permeano l’atmosfera visiva degli anni della disco music, sfere di luce e strobo sopra il popolo della notte.
“80” è scritto con un tipico carattere multi stripes in cui un paio di cuffie da DJ diventano lo zero e fanno eco tema musicale dei music party. 𝑁𝑒𝑣𝑒𝑟 𝑒𝑛𝑑, in contrasto, ricorda i font usati sulle immagini di copertina che avevano come sfondo Miami mentre una Cadillac scintillante sfreccia rilassata su una strada costeggiata da palme alla luce del tramonto.
In quegli anni i trend grafici richiamavano la nascente tecnologia elettronica dei primi computer, la prima rete globale. I colori erano sgargianti e nell’immaginario collettivo era radicato l’uso degli effetti neon e spesso vedevano futuristici reticolati infiniti che si perdevano in un orizzonte misterioso di uno spazio sospeso tra realtà e multiverso alla scoperta del cyber spazio.
Ovunque si stagliavano scritte metallizzate luccicanti e skyline di città con alti grattacieli.
Gli elementi grafici del background ricordano la “wave” di un equalizer e allo stesso tempo di uno skyline.
Ho così contestualizzato la grafica attorno al logo e a marzo del 2021 80’s Never End diventa un libro pubblicato con l’omonimo titolo del blog. Raccolte di storie sulla musica degli 80s prendono vita e dal blog e si riversano sulla carta stampata e la grafica realizzata diventa copertina.
Sono stata molto onorata di vedere una mia realizzazione esposta nelle librerie!
E dopo il libro anche il podcast, e gli 80s davvero non avranno fine.
